Teoricamente, secondo gli astronomi, un buco nero non potrebbe mai crescere abbastanza da inghiottire un’intera galassia. Questo perché questa categoria di oggetti, limitano la propria crescita attraverso un processo dinamico. Man mano che il buco nero si ciba di stelle e gas, rilascia radiazioni. Ad un certo punto, la pressione verso l’esterno della radiazione stessa, taglia fuori il buco nero dalla sua stessa riserva di cibo e la crescita si interrompe.
La maggior parte delle grandi galassie sembra avere al centro i cosiddetti buchi neri supermassicci, che contengono da milioni a miliardi di volte la massa del Sole. La galassia M87, ad esempio, ospita un buco nero del peso di circa 3 miliardi di masse solari.
Eppure anche i buchi neri supermassicci non hanno abbastanza “attrazione” per consumare una galassia. La loro influenza più forte raggiunge solo un diametro di circa 10 anni luce, mentre la maggior parte delle galassie si estendono almeno 1.000 volte tanto.
Possiamo dunque dormire sonni tranquilli, almeno in questo caso. 😀
Credits: Eliot Quataert, Centro di astrofisica teorica, Università della California a Berkeley