Il rover Perseverance della NASA su Marte ha raggiunto una zona di rocce sedimentarie, che si formano quando strati di fango, limo e sabbia si comprimono gradualmente in una forma solida. Che posto fantastico per cercare prove della vita passata!
Vi ricordo che Perseverance è attivo sul pianeta rosso dal 18 febbraio 2021, e nel corso di questi 17 mesi ha coperto poco meno di 12 chilometri di distanza. Il rover si trova all’interno del cratere Jezero, che si presume fosse un antico lago marziano, in epoche remote.
La caccia alle prove che confermino quel che si pensa e che gli indizi lasciano supporre, ovvero che in un lontano passato Marte fosse ricolmo d’acqua, con tanto di mari e fiumi, continua senza sosta.
Credits: NASA, JPL, Perseverance