Buon weekend a tutti con questa incredibile, pazzesca, stratosferica immagine ritratta dal Telescopio Spaziale James Webb, frutto della collaborazione tra NASA, ESA e agenzia spaziale Canadese. Ho davvero terminato gli aggettivi e temo di non essere in grado di trovarne di abbastanza eloquenti per descrivere quel che questo nuovo strumento sta realizzando, rivoluzionando il mondo dell’astronomia e della ricerca in tale ambito.
La vista nel medio infrarosso dei Pilastri della Creazione catturata dal telescopio spaziale James Webb della NASA sembra avere un’apparenza quasi sinistra ed inquietante, capace di andare di pari passo con la propria bellezza. Le migliaia di stelle che esistono in questa regione sembrano svanire, poiché gli astri normalmente non emettono molta luce nel medio infrarosso e strati apparentemente infiniti di gas e polvere emergono in tutta la loro spettacolarità.
Il rilevamento della polvere da parte del Webb Mid-Infrared Instrument (MIRI) è estremamente importante: la polvere è uno degli ingredienti principali per la formazione stellare.
Proprio all’interno di queste nubi di gas e polveri, prendono vita nuove generazioni di stelle, le quali un giorno si accenderanno per poi brillare intensamente e con i loro venti stellari, spazzeranno via quel bozzolo che le aveva avvolte e custodite durante la loro stessa formazione.
Vi ricordo che i pilastri della creazione, si trovano all’interno dell’estesa Nebulosa Aquila, anche denominata come M16, situata nella costellazione del Serpente, a circa 6500 anni luce dalla Terra.
Semplicemente meravigliosa, non trovate anche voi?
Credits: James Webb Space Telescope, NASA, ESA, agenzia spaziale Canadese.
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