Questa immagine è davvero esplicativa del fenomeno “inquinamento luminoso” e di quanto sia deleterio per il cielo che amiamo tanto. Le luci delle città, spesso scriteriate e senza alcuna logica, illuminano sempre più frequentemente il cielo, invece che dove ne avremmo bisogno.
Uno spreco incredibile di energia elettrica, ovviamente, ma il risvolto che più ci preme, è che queste luci stanno progressivamente cancellando il cielo.
Se guardate l’immagine, la prima sezione rappresenta un cielo dalle metropoli della Terra; mano a mano che scorriamo verso destra, facciamo uno step verso una zona con minore inquinamento luminoso, fino ad arrivare ad un ipotetico quanto sempre meno reale cielo senza alcun inquinamento, reperibile ormai soltanto in vaste zone dell’Africa(tra cui la Namibia), o in Cile (Atacama), o ancora in Arizona.
Rischiamo seriamente di essere, noi e i nostri figli, la prima generazione della specie umana a perdere il contatto con il cielo. Un pò come perdere la via di casa, perchè in fondo è da li che tutti noi proveniamo.
Quel che possiamo fare, nel nostro piccolo, è lottare contro l’uso indiscriminato dell’illuminazione, segnalando i casi all’autorità competente, non solo per via degli sprechi, ma soprattutto contro la perdita di quello che è a tutti gli effetti patrimonio dell’Umanità intera; il cielo stellato.
Credit: Nasa