Buonasera a tutti; sto ancora cercando di rialzarmi dopo esser volato dalla sedia, non appena ho visto l’ultima fantastica impresa del nuovo Telescopio Spaziale.
James Webb ci svela infatti una nuova straordinaria immagine di Urano, catturando gli anelli del pianeta e la sua dinamica atmosfera.
Urano presenta stagioni estreme, in quanto i suoi poli sperimentano molti anni consecutivi di luce solare seguiti da altrettanti anni di completa oscurità.
Sul lato destro del pianeta c’è un’area di forte luminosità, nel lato rivolto verso il Sole: si tratta della calotta polare di Urano; quest’ultima appare quando il polo entra nella luce solare diretta in estate e svanisce in autunno.
L’osservazione di James Webb ha scoperto una luminosità sottile ma importante al centro della calotta polare di Urano. La sensibilità e le lunghezze d’onda più lunghe della NIRCam di Webb potrebbero essere il motivo per cui questa caratteristica polare unica non è stata vista prima con nessun altro telescopio.
Sul bordo della calotta polare si trova una nuvola luminosa e si possono vedere alcune caratteristiche estese più deboli appena oltre il bordo della calotta stessa. Una seconda nuvola molto luminosa è visibile all’estremità sinistra del pianeta. Tali nubi sono tipiche di Urano alle lunghezze d’onda dell’infrarosso e sono probabilmente collegate all’attività delle tempeste presenti nell’atmosfera del pianeta gassoso.
Il remoto pianeta del sistema solare ha 13 anelli conosciuti e 11 di essi sono visibili in questa immagine. Alcuni di questi anelli sono così luminosi con James Webb, al punto che sembrano addirittura fondersi in un anello più grande.
Il nuovo Telescopio Spaziale ha anche catturato molte delle 27 lune conosciute di Urano, la maggior parte delle quali sono troppo piccole e deboli per essere viste in questa immagine; le sei più luminose sono identificate nell’immagine panoramica.
Queste immagini sono soltanto il frutto di una breve immagine di Urano con esposizione di 12 minuti. È la punta dell’iceberg di ciò che James Webb può fare osservando questo misterioso pianeta. Ulteriori studi su Urano sono in corso ora e altri sono pianificati nel primo anno di operazioni scientifiche del nuovo incredibile Telescopio Spaziale.
L’atmosfera del pianeta, sebbene simile a quella di Giove e Saturno per la presenza preponderante di idrogeno ed elio, contiene una proporzione elevata di “ghiacci”, come l’acqua, l’ammoniaca e il metano, assieme a tracce di idrocarburi. Quella di Urano è anche l’atmosfera più fredda del sistema solare, con una temperatura minima che può scendere fino a 49 K (−224,2 °C).
Cosa ne pensate di queste immagini? Non sono semplicemente straordinarie?
Credits: NASA, ESA, Canadian Space Agency.


