Una “galassia medusa” con tentacoli di stelle si staglia sopra l’oscurità dell’Universo, in questa immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA. Mentre le galassie cosiddette meduse si muovono attraverso lo spazio intergalattico, il gas viene lentamente perso, formando scie che assomigliano ai tentacoli di questi animali acquatici, illuminati da gruppi di formazione stellare. Questi tentacoli blu sono visibili sotto il nucleo di questa galassia, conferendole un aspetto simile a una medusa.
Questa particolare rappresentante di questa categoria di oggetti – nota come JO201 – si trova nella costellazione della Balena, che prende il nome da un mostro marino dell’antica mitologia greca.
I tentacoli delle galassie meduse si estendono oltre il disco luminoso del nucleo della galassia. Questa particolare osservazione deriva da un’indagine sulle dimensioni, le masse e le età degli ammassi di formazione stellare proprio in questa zona delle galassie meduse. Gli astronomi sperano che questo fornisca una migliore comprensione della connessione tra il processo che crea i tentacoli delle galassie medusa, e la formazione stellare che ivi avviene.
La Wide Field Camera 3 (WFC3) di Hubble ha catturato questo paesaggio marino galattico. Uno strumento versatile, capace di catturare immagini a lunghezze d’onda ultraviolette, infrarosse e visibili, la WFC3 è la fonte di alcune delle immagini più spettacolari del grande e mitico Telescopio Spaziale Hubble.
Credits: Agenzia spaziale europea (ESA), Hubble e NASA, M. Gullieuszik